Venerdì 17 novembre 2023 a Milano alle ore 17.00, presso l’Auditorium G. Testori di Palazzo Lombardia, si è tenuto l’evento PRONTI A DISEGNARE IL FUTURO? Il Volontariato nel Sistema emergenza urgenza In Lombardia, organizzato da AREU con l’Assessorato al Welfare e in collaborazione con le Associazioni del Soccorso che operano in Lombardia e che fanno parte della Consulta di AREU.
L’incontro è stato un importante momento per concretizzare azioni della Regione e di AREU volte a sostenere sempre di più tutto il Volontariato nel sistema emergenza urgenza.
Una giornata dedicata ai 25.000 volontari, alle “Croci” ed Associazioni presenti sul territorio, come ha rimarcato Alberto Zoli, Direttore Generale dell'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) della Lombardia, evidenziando come ad oggi in Lombardia “sono attive tutti i giorni ben 250 ambulanze, coprendo con grande capillarità il territorio e permettendo con il volontariato di risparmiare 80 milioni di euro se si dovessero equipaggiare tutte queste ambulanze”.
Presenti in sala fra i Volontari, oltre all’Assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, anche Stefano Ravasenghi, Presidente ANPAS Lombardia, Carlo Vincenzo Tresoldi Presidente di FAPS-Croce Bianca Milano, Valter Riva, referente CRI per la Città Metropolitana di Milano, Rossano Carrisi, Presidente FVS Federazione Associazioni del Soccorso e Guerrino Nicchio, Presidente di Soccorso Azzurro, oltre a numerosi esponenti politici di Regione Lombardia.
Un importante momento, quindi, di confronto tra organizzazioni, istituzioni e mondo politico, in vista di una collaborazione sempre più proficua, che vede l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) alla regia di un patrimonio importantissimo di persone, competenze e capacità, di cui vuole favorire la crescita, l’azione e la valorizzazione sui territori.
L’obiettivo comune di tutti gli attori coinvolti era di raccogliere gli stimoli, i suggerimenti e, perché no, le sfide, al fine di creare una rete sempre più efficiente, coordinata ed efficace, ma soprattutto adeguata ad un contesto totalmente rinnovato dopo la Pandemia, nel quale il Terzo settore gioca un ruolo chiave.
Oltre al confronto, questo evento si prefiggeva di essere un momento unico che potesse permettere a tutto il Volontariato, adeguatamente rappresentato, di partecipare e intervenire in prima persona ad un processo decisionale che riguarda il suo futuro e le sue attività.